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ZOO DEL CONTE parte I


di alphaomega333
09.06.2015    |    5.827    |    0 8.8
"; ma dopo quel che era accaduto , dopo essere stata abusata ed aver commesso incesto con il proprio figlio davvero non ci si poteva crucciare più di tanto..."
ZOO DEL CONTE Parte I

1951 Assunta Rizzo era una contadina di 37 anni che abitava in una catapecchia ad una decina di km dal paese di Collevecchio. Aveva 37 anni ma fisicamente tra una ruga e l'altra ne dimostrava almeno dieci di più .. .. era bassa e grassottella e nonostante fosse solo nella trentina aveva i capelli già quasi tutti bianchi sempre legati con un grosso cipollone sopra la testa.

Il marito poco più anziano di lei scampato alla guerra per scherzo del destino le morì però d'infarto nei campi e passati alcuni mesi dalla disgrazia la donna tentò con tutte le sue forze di badare al suo unico figlio Ruggero di 15 anni.

Il prete del paese dato che la donna non aveva parenti nelle vicinanze le dava ogni tanto qualche lavoretto facile da fare ma i due madre e figlio alla fin fine si morivano di fame.

Un giorno inaspettatamente alla sua porta bussò una donna di circa cinquantanni che si presentò come la caposervitù del conte Parisi grande padrone terriero che dimorava in un castello a circa 30 km di distanza.

Assunta la fece accomodare e la donna scrutando dall'alto in basso la miseria della casa in cui viveva con tono deciso ed imperioso le disse che la fortuna era arrivata finalmente.

Dopo una breve ma intensa chiaccherata quindi senza troppo giri le propose un'ottimo posto di lavoro lì nella roccaforte.
La donna era abbigliata in modo abbastanza antiquato e la cosa veramente strana che colpì Assunta era il fatto che sulla pelle di tutto il corpo (viso compreso) sembrava come se fosse stata spalmata con del formaggio.
Assunta fece finta di nulla ascoltando le parole della caposervitù ... ma poi annusando bene con molta discrezione e guardando anche meglio comprese che era veramente del formaggio quello che aveva sul corpo .....

Forzandosi nuovamente di non pensare a quello ed ascoltando bene le parole della donna comunque la cosa cadde forzatamente quindi in secondo piano ...;;
spiegando ancora meglio la caposervitù le disse che il conte aveva saputo della disgrazia del marito e che un giorno senza essere visto passando in incognito dal caffè del paese l'aveva notata mentre entrava nella chiesa, trovandola una donna forte, coraggiosa e meritevole.

Le accennò che lei e suo figlio sarebbero stati sotto la protezione del conte, che non avrebbero mai più patito la fame e che però ovviamente doveva assecondare ogni ordine del suo nuovo padrone.
Guardandola fissa negli occhi le disse bene che il padrone sebbene molto potente era una persona giusta .. ma che non andava contrariato poichè davvero non era buona cosa dispiacerlo o peggio ancora avere contro la sua ira.

Assunta si consigliò con il prete del paese che conoscendo di nome il conte espresse immediatamente il suo parere più che favorevole e quindi non avendo altra scelta dopo aver inviato una risposta positiva alla caposervitù fatti i pochi bagagli che avevano due giorni dopo si recò con il figlio al castello accompagnati da un garzone del maniero che li venne a prendere su un carretto trainato da due asini.

Il viaggio fù molto pesante ed il paesaggio man mano che si avvicinavano al castello che era sito in una zona molto impervia e montagnosa si fece veramente tetro.

Anche il clima da torrido divenne progressivamente più fresco e poi mano mano che salivano di quota addirittura impervio. Il garzone sorridendo disse che era normale quel tempo da quelle parti .....
Assunta ed il figlio non avevano gran vestiario ed anzi perlopiù erano stracci più che vestiti e quindi tentarono di ripararsi utilizzando il fieno contenuto nel carretto con cui si ricoprirono alla meno peggio.

Appena arrivati, dopo una giornata intera di viaggio sporchi ed infreddoliti scesero dal carretto nel piazzale del castello che era veramente grande .... ; da alcune finestre in lontananza si videro alcune persone che li scrutarono senza farsi vedere ...
C'era una strana atmosfera di desolazione , poi la caposervitù uscì da una porta accanto alle cucine e lei stessa li accompagnò nell'alloggio assegnatogli consistente in una camera molto spaziosa ma isolata del castello che aveva un grande ed unico letto matrimoniale nonchè dell'altro mobilio molto antico.
Assunta notò ancora con stupore che la donna era ancora cosparsa di formaggio molto odoroso ... ma davvero non voleva cominciare la sua nuova vita lì facendo domande imbarazzanti prorio il primo giorno.
Quella prima sera vennero serviti lì come fossero due ospiti con tanto di cena in camera.

La mattina seguente il conte in persona si recò da loro; l'uomo un'attempato sessantenne dall'aspetto gracile ed un volto particolarmente scavato con occhi profondi fece uscire subito il ragazzino dalla stanza accompagnato dal garzone cui ordinò di fargli fare un bel giro.
Il padrone si mise seduto al tavolo e la donna inginocchiandosi e baciandogli la mano cominciò ad esprimere la sua gratitudine .. ma il conte bruscamente la fermò e con una voce roca e profonda le disse palesemente che se voleva rimanere lì poteva farlo anche senza servire più di tanto ..... gli sarebbero stati assegnati dei piccoli compiti sia a lei che a suo figlio ma che in cambio doveva dimostrare come si deve la sua "riconoscenza".

La donna appena comprese la palese allusione gli mancò il respiro ..... fece una faccia truce e poi dopo qualche istante di silenzio profondo si mise a piangere ...... ; il conte bruscamente con voce cavernosa e forte le disse che se continuava così l'avrebbe fatta tornare immediatamente alla sua misera casa in rovina a morire di fame ... lei e suo figlio .... così Assunta che era già in ginocchio si prostrò sino al pavimento quasi afferrando le caviglie del conte e supplicando urlò ... "nooo la prego padrone .. noo ... farò tutto quello che vuole .... tutto .... "

Asciugandosi le lacrime e tentando di smettere di singhiozzare facendosi forza si alzò da terra e spogliandosi sommessamente dei suoi abiti lerci ridotti quasi a stracci mostrò con vergogna il suo corpo nudo e grasso al suo padrone.

L'uomo la fece mettere sul letto .... i seni erano grossi e leggermente flosci con dei capezzoli rossi e duri come chiodi mentre le natiche ernomi bianche e burrose piene di cellulite e smagliature ... la fica odorava selvaggiamente da morire ma i piedi erano veramente il massimo ....... sapevano di 'cacio divino' ... un'odore fortissimo, acre e struggente che riempiva la stanza assorbendo e divorando tutto l'ossigeno .....

La donna mise uno sguardo pietoso e accorgendosi che i suoi piedi puzzavano fortissimo si scusò più volte con il conte dicendo "Ora li lavo subito padrone .. perdonatemi ... vi prego perdonatemi ...."

Ma il signore esclamando "Noh mia stupida donna ... i vostri piedi sono santi .... !! Hanno il profumo del buon cacio selvatico .. e non dovete lavarli mai ... mai capito ??
Voglio che non vi laviate mai ... in nessuna parte del vostro rustico e genuino corpo e soprattutto non dovete lavarvi mai i vostri piedi ...." Poi appena detto questo li prese in mano come fossero gioielli preziosissimi ed aspirando il loro odore fortissimo estasiandosi cominciò a baciarli e leccarli mentre tirandosi fuori il cazzo che era veramente di dimensioni mostruose specie per un'uomo così gracile se lo smanettò forsennatamente bestemmiando ripetutamente.

Assunta rimase scioccata ... e appena il conte continuando ad annusare e leccare le saporitissime piante in pochi istanti sborrò a raggiera sulle sue gambe una quantità abnorme di sperma caldissimo ... inebetita non proferì parola.

L'uomo dopo l'orgasmo soddisfatto sudato ed ansimante senza preavviso infilò di scatto due dita nelle fica della donna che sobbalzò emettendo un grido e cominciando a pistonarla con velocità crescente sussurrandole morbosamente nell'orecchio le cominiciò a dire che non era con lui che doveva fare l'amore ... ma bensì con il proprio figlio!!

Assunta sbarrò gli occhi e rimase ancor più scioccata di prima , .... mentre veniva pistonata sobbalzando sconnessamente proferì "Come ... con mio figlio ??? Come con mio figlio ...??" Il conte non rispondendo alle sue domande .... vedendo il suo sguardo allibito e scioccato eccitato aumentò il ritmo della penetrazione sino a chè gli occhi della donna si velarono e dalla bocca cominciarono ad uscire dei lamenti di goduria incontrollata .....

Per alcuni minuti nella stanza si sentì solamente il rumore delle dita che cicchettavano la fica ormai fradicia e dilatatissima di Assunta mentre i lamenti di piacere di tanto in tanto coprivano quel suono ritmico .....

Il conte quando vide che Assunta boccheggiando e sbavando era sul punto di non ritorno con voce suadente ripetè che era per quello che l'aveva fatta condurre lì ... e che voleva vederla fare l'amore con il proprio figlio .... tutti i giorni .... e non si doveva assolutamente risparmiare con lui ... quindi appena ebbe constatato che nonostante lo sconvolgimento provocatole da quella intensa masturbazione aveva ben capito le sue parole in un lampo si tuffò in basso a leccarle l'odorisissima vagina.

Assunta non era assolutamente abituata a quel raffinato piacere e sopratutto dopo così tanto tempo in cui le era morto il marito non aveva più avuto nessun rapporto .... così non potendo minimamente resistere prima senza controllo pisciò un 'enorme fiotto di urina caldissima proprio nella bocca del conte e poi orgasmò violentemente con delle urla nei primi istanti soffocate ma che in pochi secondi divennero completamente sguaiate ....

Il conte così dopo averla fatta orgasmare si alzò e senza dire una parola cominciò anchesso pisciargli addosso .... soprattutto in testa e sulla faccia ....

Assunta con l'affanno dell'orgasmo completamente squassata e stravolta sono riuscì neanche a mettere le mani dinanzi al viso per proteggersi e subì appieno tutta la doccia ...; gli cominciarono a bruciare forte gli occhi e così li chiuse ma boccheggiando ed ansimando non potè fare a meno di aprire la bocca di tanto in tanto ed ingoiare un bel pò di liquido caldo e salatissimo che mandò giù tutto in gola tossendo più volte.

Normalmente avrebbe anche vomitato ... ma in quelle condizioni di shock estremo il suo cervello era quasi assente ed invece di sputare il piscio lo ingoiò più volte in un'azione meccanica di automatismo indotto.

Appena terminata la pisciatona l'uomo soddisfatto si rivestì ed uscì dalla stanza ... ma mentre era sull'uscio voltandosi con tono molto allusivo disse che sarebbe ripassato in serata .... e che guai a lei se si fosse anche solo minimamente lavata o pulita ...

Rimasta sola, allucinata e fradicia di piscio e sperma tremante con lo sguardo fisso nel vuoto Assunta non riuscì minimamente a muoversi per lo shock .....

Poi qualche istante dopo ... senza bussare una donna entrò nella stanza ....

Assunta nuda a figa larga e fradicia di piscio sperma e umori ancora scioccatissima per quello che era accaduto non riuscì neanche a muoversi ne ad urlare per quella ulteriore violazione della sua intimità ....

La donna aveva circa 45 anni ... era alta e bionda ... e sembrava avere sulla pelle del formaggio spalmato .... e avvicinandosi di più era proprio così ... egualmente come era per la caposervitù era spalmata di morbido formaggio odoroso dalla testa ai piedi !!

Nonostante lo stato di shock Assunta non potè far a meno di notare questa evidentissima cosa .. ne sentire il fortissimo odore penetrante che emanava da tutto il suo corpo ...

Questa donna estasiata subito ed insistentemente con una faccia da pazza scrutò attentamente con malizia i piedi , i seni e soprattutto la figa di Assunta che impaurita d'istinto trovò la forza di ricoprirsi malamente con il lenzuolo fradicio di piscio ..

Dopo averla scrutata per almeno un minuto buono in cui ad Assunta sembrò un'eternità con gli occhi spiritati facendo segno di stare in silenzio con un forte accento del nord finalmente disse " Ssssst parlate piano che ci possono sentire .... io sono Monia e lavoro nelle cucine .... , ascoltatemi sono come voi .., sono come voi ... o meglio ..... il conte mi fece venire quì venti anni fà ... ; ero una ragazza madre al mio paese vicino Torino e prostituendomi crescevo la mia bambina Silvia che adesso lavora con me nelle cucine ...... voglio solo dirvi che il conte quì nel castello fà venire tutte donne vedove o sole affinchè si accoppino con i loro figli .....; gli piace guardare mentre le donne si accoppiano così ... e non solo le donne ....; anche a me appena arrivai sin dal primo giorno me lo fece fare con mia figlia ... e .... beh è stato bellissimo .. ed è ancora bellissimo e meraviglioso ogni volta che lo facciamo .. sia che il conte assista al nostro amore o ancora meglio quando non ci guarda e stiamo da sole a letto.

Sì ... avete capito bene ... lo sò che da dove venite non è una cosa normale e che non se ne parla ... ma poi nella realtà, nelle case della gente, accade questo e molto altro ......; .... io faccio l'amore con mia figlia ed è la cosa più bella del mondo ... e sono sicura che quando anche voi lo farete con vostro figlio comprenderete .... !!

Ci sono altre come noi quì al castello e vi hanno visto dalle finestre quando siete arrivata con vostro figlio ..... ma io sono la prima che sono riuscita a venire quà .... e state attenta alla 'Silvana' quando la incontrerete che è una troia bugiarda ..... che può mettervi contro il conte .... e non fidatevi neanche della caposervitù che ha il culo più sparamerda di tutti .... ;

Adesso devo andare ..... se volete parlare con me mi troverete giù nelle cucine e la sera io e mia figlia stiamo nelle stanze sopra le stalle ... siete molto bella ... molto bella .... ummm vedo che il conte vi ha già bagnata con il suo piscio e sopratutto vi ha leccato i piedi ... ummm Dio ... sono proprio deliziosi e devono avere proprio un sapore eccelso ... mi state facendo bagnare tutta ....... ma adesso devo andare che se mi scoprono quà son guai ..... veniteci a trovare appena potrete altrimenti mi rifarò vedere io ...... , siete nuova e sino a che non imparate bene il conte vi starà addosso, ... ma poi vedrete che dopo qualche giorno già riuscirete ad avere anche i vostri spazi liberi ...

Oh Dio non resisto .. non resisto .. siete troppo bella .... una leccatina alle piante ve la devo dare subito altrimenti divento matta .....!!" Ed inginocchiandosi velocemente Monia tirò fuori la sua lingua ed esattamente come il conte slinguazzò le piante dei piedi di Assunta che inebetita senza dire nulla se lo fece rifare ..... ; Monia contorcendosi aspirando e leccando come una pazza si toccava la fica sotto la gonna ed in meno di un minuto riaspirando più volte estasiata il fortissimo odore orgasmò roteando gli occhi all'indietro ed emettendo suoni gutturali molto forti .... ; appena orgasmato però con molta fatica barcollando si rialzò e tentando di riprendersi con la voce sbiascicata prima di uscire disse " Grazie cara ... avete dei piedi veramente divini ... Dio come sanno di cacio forte, selvatico e genuino .... e mmmm chissà che buona cacca che fate .... ora però devo andare ... devo andare che mi staranno cercando ed una bottiglia di aceto nel culo non me la leva nessuno stasera ... spero che diventiamo amiche .. a presto divina !!

Uscita Monia dopo qualche minuto in cui Assunta si guardò i piedi fradici di saliva e facendosi mille domande ... il garzone riaccompagnò il fanciullo nella stanza e lei frastornata e scioccatissima che nel frattempo era però riuscita vestirsi malamente con i suoi stracci abbracciò il figlio come se non lo avesse visto da anni ... mentre lo teneva stretto sul suo petto odoroso di piscio e sperma del conte esclamò più volte "Oh gesù figlio mio quì sono tutti pazzi ... sono tutti pazzi!"; dopo poco però come se non bastasse quello che era accaduto sino ad all'ora il ragazzino ingenuamente confidò alla madre che il garzone l'aveva portato nelle stalle e gli aveva fatto vedere il suo pisello ... e che poi obbligandolo a denudarsi i due avevano fatto un gioco in cui l'uno toccava quello dell'altro .....

Assunta trasalì ........ e piangendo disse al figlio " Cosa ti ha fatto ???" Ed il ragazzino "Niente mamma ... ci siamo toccati i piselli ... il suo era gigante e molto bello .... e poi lui mi ha detto di sentire il suo sapore che era buono .. ed io l'ho assaggiato .... glie lò succhiato un pò e lui tenendomi forte la testa con le mani mi ha spruzzato tutta roba in bocca !! ... mi ha detto che era una cosa bella e che faceva bene bere quella cosa .... , mi piace il suo pisello ..... "

Nelle ore che seguirono lo stato di angoscia aumentò ed Assunta tentando di riprendersi psicologicamente in modo isterico con gli occhi di fuori disse più volte al figlio di non "giocare" più con il garzone per nessun motivo ..... , poi più tardi in uno status ancora più allucinato tentando di preparare sia ragazzo che lei stessa con frasi sconnesse cominciò a dire che quella sera il conte sarebbe passato a fare una visita e che lui si sarebbe dovuto comportare bene qualsiasi cosa fosse accaduta .. e che la mamma gli voleva bene.

Verso le 19.00 una giovane cameriera assieme ad un maggiordomo portarono loro la cena direttamente in camera;
Anche la giovane donna aveva la pelle tutta spalmata di formaggio ed il suo odore inutile dirlo era veramente forte ... ; Assunta era veramente tentata di chiedere il perchè di quella strana cosa , ma sinceramente aveva paura della risposta ...

Passò un'altra ora abbondante ... il ragazzo mangiò con molto appetito mentre la madre fortemente angosciata non toccò quasi cibo ....
sembrava che oramai non accadesse nulla di rilevante poi però il conte come detto verso le 21.00 passate si presentò sulla porta e ad Assunta il cuore trasalì .....

La donna andando subito incontro al padrone con un'estremo tentativo provò a "farlo ragionare" e sommessamente con gli occhi gonfi carichi di dolore chiese "Mio Dio .... perchè signor conte ... perchè ??"

Lui guardandola con tono di sufficienza pacatamente le disse "Adesso non puoi capire donna, ma già solo fra qualche giorno le cose ti saranno chiare e saprai ..."

Quasi in maniera ipnotica fece sedere la donna sul lettone e prendendo per mano anche il ragazzo lo fece accomodare accanto alla propria madre.

Con tono molto suadente rivolgendosi al figlio cominciò a dire "Ho saputo che hai giocato con Flavio il nostro buon garzone .... ti è piaciuto il suo bel pisello vero ???" Il ragazzo guardando la madre negli occhi e ricordandosi di quello che le aveva detto qualche ora prima tentò di farfugliare sommessamente .... ma l'uomo continuò .."Sù non aver paura ..; sai la tua mamma non ha un bel pisello come Flavio ma vuole fare dei giochi con te ... giochi molto belli che faranno crescere il tuo di pisello ....."

Detto questo diede ordine ai due di denudarsi ed anche lui stesso si spogliò rimanendo completamente nudo.

Il cazzo del conte era già dritto ed il ragazzo appena lo vide rimase estasiato ...... ; eccitatissimo subito ammirandolo con naturale e spontanea gioia fanciullesca esclamò "Mamma mamma ...guarda ... guarda comè grosso e bello guarda mamma guarda ... !!" e subito anche il suo membro acerbo vibrando si inalberò .....

Assunta appena vide il cazzo di suo figlio dritto e tutto scappucciato sbarrò gli occhi ed anche la sua bocca rimase aperta per lo stupore facendo colare incontrollata molta bava ....

Il conte prendendo la mano della donna la pose delicatamente sul membro del proprio figlio ed al ragazzo la cosa piacque molto ......

Poi senza perdere tempo fece distendere Assunta sul lettone e facendo avvicinare Ruggero cominciò a fargli accarezzare la propria madre e quindi ad istruirlo su come amarla ....

Il ragazzo molto eccitato dalla nudità materna disse che era bellissima la propria genitrice mentre lei in silenzio con la faccia truce ed il corpo paralizzato non proferiva parola se non qualche gemito soffocato ogni volta che il figlio la palpava morbosamente sui seni ed anche nella vagina che vedeva per la prima volta nella sua vita.

Il conte prima di farlo addentrare bene lì lo invitò ad ammirare le estremità materne e i due mettendosi ai piedi della donna cominciarono ad aspirarne il profumo di cacio selvatico e fortissimo che emanavano .. poi il ragazzo deliziato da solo comprese che leccare la pianta gli veniva veramente naturale ..... "Oh signor conte .. che buoni i piedi della mamma ... ummm e che sapore strano .. mi fanno sentire tutto strano .... che belli che sono ... che belli ..."

Il conte se ne compiacque , ma quando vide che il figlio stava quasi per venire senza neanche toccarsi lo fermò dicendogli che avrebbe potuto leccare i piedi della propria madre tutti i giorni ma che adesso dovevano fare un gioco molto più importante !!

Quindi facendolo rialzare e posizionandolo in zona vaginale con voce dolce e suadente esclamò "Ecco vedi ...la tua mamma non ha il pisello ma questa bella fessurina che deve essere riempita dal tuo di pisello .... ; se lo infilerai quì dentro sentirai un gran piacere e se farai sù e giù renderai molto molto contenta la tua mamma ..... adesso ti aiuto io per questa volta ma poi da domani in poi dovrai farlo da solo capito ??"

Vediamo quanto sei bravo ....

Il ragazzo annuì con molto entusiasmo .. poi l'uomo brandendogli il membro svettante lo posizionò proprio all'ingresso della vagina materna .... ; prima di farlo entrare si avvicinò con il viso e infilandoselo nella bocca lo succhiò di gusto per alcune volte usufruendo appieno del sapore ....

Ruggero succhiato dal conte sentì le sue pallette stringersi da morire e quasi venne ma poi appena l'uomo lo fece affondare nelle fica materna il piacere divenne diverso e sotto la guida esperta del conte cominciò a stantuffare provando questa nuova sensazione.

Assunta ormai non diceva più nulla ...; aveva rinunciato ad ogni forma di opposizione o ragionamento ..... a cosce larghe ... con gli occhi ormai spenti si stava facendo scopare dal proprio figlio e per lei questa cosa era veramente troppo .....

Il conte si avvicinò al suo viso oramai più affranto che sconvolto e mentre veniva stantuffata ritmicamente nella vagina le disse di lasciarsi andare e che fare l'amore con il proprio figlio era una cosa bellissima ..... davvero non c'era cosa più bella al mondo .. e doveva metterci tutto suo suo amore ..... , tutto il suo amore ...

Lei da uno status di assenza quasi totale con stupore si voltò verso l'uomo, non riuscì a capire le parole che diceva ..... poi però guardando bene il figlio che la montava forsennatamente sudando e sbuffando realizzò bene la situazione e colta da una strana sensazione di libidine sovramentale in pochi istanti senti un mistico calore immenso invaderla in tutto il corpo .....

Il figlio stremato e deliziato in estasi stava quasi per venire ... mancava veramente poco .. , e lei d'istinto lentamente lo abbracciò con le mani sulla schiena mentre in basso chiuse i talloni sul suo sedere tirandolo a sè proprio nel momento dell'orgasmo ....

Lo strinse forte più che poteva e chiudendo gli occhi proprio quasi nei momenti terminali della spinta incestuosa spalancando la bocca orgasmò convulsamente anche lei ...!!
il conte estasiato con tono acceso esclamò "Fantastico bravissima ... bravissima .. così !!!"

Mentre Assunta con dei piccoli movimenti pelvici terminava il suo orgasmo anche l'uomo segandosi di gusto spruzzò il suo seme addosso alla coppia ....... poi dopo aver finalmente visto consumare il primo rapporto incestuoso ... il conte rialzandosi dal letto soddisfatto si rivestì e disse ai due di non muoversi ..... di godersi il momento magico e meraviglioso . poi uscendo lentamente dalla stanza esclamò "Siete stati bravissimi tutti e due e domattina sarete presentati agli altri ... "

Madre e figlio stanchi e stravolti si addormentarono passando la notte l'uno sull'altro nudi ed abbracciati in quel lettone bagnato fradicio di piscio, umori e sperma ... poi versò l'alba Assunta si alzò senza svegliare il figlio e rivestitasi pensierosa girovagò nervosamente per la stanza ...

Osservò suo figlio nudo che dormiva beatamente; era giovane e bello come un'angelo ... si sedette sul letto e gli scrutò da vicino il membro a riposo ... quel membro che poche ore prima l'aveva fatta godere ... ; gli accarezzò le pallette nuovamente belle gonfie ... e pensò al seme contenuto dentro di loro e soprattutto al seme che le era entrato dentro la vagina ....

Si rialzò dal letto ... ed infilandosi le dita nella fessura ne estrasse un pò d'umore .... credeva ingenuamente ci fosse ancora un pò dello sperma di suo figlio ... e guardandosi a lungo le dita bagnate si chiese se era giusto quello che aveva fatto nonchè molte proiezioni sul futuro in quella dimora ...
La cosa che veramente ora la sconcertava era che aveva goduto ..., aveva goduto e veramente tanto con il proprio figlio ..... si chiese quindi se le cose tra madre e figlio non dovessero andare poi veramente così nella realtà e che in fin dei conti conosceva proprio ben poco di queste cose ..... ; avrebbe voluto avere accanto il prete del suo paese per confidarsi ora ... ma questi era lontano assai ....

I pensieri la tormentarono ancora per ore ...poi verso le 07.00 la giovane cameriera che la sera prima aveva servito la cena bussò alla porta;

La fanciulla rimase sull'uscio ... era ancor di più spalmata di formaggio della sera precedente ed il suo odore di mattina così presto era veramente fortissimo che apriva le narici dando delle botte micidiali che arrivavano dirette al cervello .... ;

Assunta cercando come al solito di non dare a vedere della presenza di quel formaggio odorosissimo chiese cosa volesse e lei sorridendo disse che erano attesi a colazione nella sala grande ... ;

prima di accomiatarsi la ragazzetta con entusiasmo voltandosi verso la donna disse "E' stata la prima volta vero ?" Con vostro figlio dico ....." poi di sorpresa si avvicinò al viso di Assunta e la baciò in bocca infilando vorticosamente la lingua.
Gli occhi enormi della fanciulla si velarono e le sue guance si accesero subito di un colore rosso vivo ... assaporando il bacio aggiunse " Ummm che bocca dolce che avete .... aveva ragione Monia ... siete proprio un bel pezzo di caciotta deliziosa! ... Non vedo l'ora che venga il mio turno per farvi godere come una maiala .... sono bravissima sapete??" Poi sorridendo con una visetto raggiante e malizioso da porcellina sculettando si voltò e lasciando una scia di cacio odoroso nell'aria andò via.

Fù un'ulteriore piccolo shock non avendo baciato mai nessuno del suo stesso sesso .... che poi la cosa strana era che anche la bocca di quella cameriera aveva un sapore di cacio molto forte ....; ma dopo quel che era accaduto , dopo essere stata abusata ed aver commesso incesto con il proprio figlio davvero non ci si poteva crucciare più di tanto ..... ; svegliò quindi suo figlio e aiutandolo a vestirsi in fretta disse che li attendevano giù.

Ruggero ancora assonnato mentre veniva vestito da Assunta appena vide i piedi materni esclamò "Mamma ... oh che belli .... mi fai leccare ancora i piedi ???" Ed Assunta abbassando lo sguardo con voce depressa rispose "Noh amore ...nò .... adesso nò ...... " Il figlio non comprendendo lo status conflittuale della madre ripetè "Dai mamma ...dai ... fammeli solo leccare un pochino .. dai ... ummm che buoni che sono" Ma la donna alzando gli occhi al cielo e sospirando eluse nuovamente la cosa promettendogli che più tardi glieli avrebbe concessi ....

Mentre uscirono dalla stanza Assunta notò che il membro del figlio era in completa erezione sotto i pantaloni e facendolo notare con sconcerto al ragazzo gli disse di stare buono che dovevano scendere giù ....

Sino ad allora Assunta era sempre stata chiusa nella stanza e quella era la prima volta che scendeva nel grande salone del castello.

In una tavola enorme e lunghissima erano accomodate almeno una ventina di persone con il conte seduto al centro come fosse un regnante .... molte di queste persone si capì al volo erano coppie ed immediatamente Assunta mentre avanzava nella sala cominciando ad entrare nella dinamica della cosa dalle loro somiglianze, dai loro atteggiamenti e soprattutto ricollegandosi a quello che aveva detto Monia il giorno prima intuì che erano tutte coppie incestuose ...

In fondo sulla destra seduto c'era anche un prete in abito talare ed alla donna il cuore balzò in gola facendo riaccendere una speranza di "salvezza" .....

Dentro di sè si disse "Ecco ... un prete .... finalmente posso chiedere aiuto .. !!!"

Il conte vedendola arrivare nel salone si alzò in piedi e ad alta voce esclamò "Signori .... una nuova coppia di madre e figlio ... Assunta e Ruggero !!!" quindi fece alzare tutti i convenuti che con entusiasmo applaudirono con un scroscio forte ....

Anche il prete sentendo quelle frase si alzò e cominciò ad applaudire ed Assunta rimase così nuovamente sconcertata .... fù proprio un'ennesimo colpo ....

Anche dalle sale affianco si affacciò la servitù applaudendo e Monia andando incontro ad Assunta la baciò in bocca mentre altre persone ancora si mossero verso i due baciandoli palpeggiandoli ed abbracciandoli in grida di euforia e approvazione ....

Madre e figlio vennero poi fatti sedere vicino al conte come fossero eroi e subito mentre si faceva una ricca colazione si passò alle presentazioni ...

CONTINUA
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